Ernesto Cavallini (1807-1874)
Una lagrima sulla tomba dell'immortale Rossini

Ernesto Cavallini, il piú illustre clarinettista Italiano del diciannovesimo secolo (1807-1874),  fu anche un prolifico compositore .  Cavallini successe al suo maestro Carulli quale primo clarinetto alla Scala di Milano, ed effettuò  numerose  tournée in Europa, eseguendo,  per la maggior parte,  composizioni proprie.   Nel 1852 si trasferì a San Pietroburgo dove suonò principalmente  a corte e con orchestre teatrali: ciò  gli premise di incrementare la sua  reputazione quale solista.In occasione della  fondazione del nuovo Conservatorio di  Pietroburgo,  gli  fu conferita  la nomina di professore di clarinetto; fu inoltre maestro di canto e compose  musiche per la voce.La qualità del suo suono fornì a Verdi l’ispirazione a comporre la melodia per solo clarinetto per l’opera La  Forza del Destino, la cui prima ebbe luogo a San Pietroburgo nel 1862, in presenza del compositore.

Cavallini fece ritorno a Milano negli ultimi quattro anni della sua vita  e Una lagrima sulla tomba dell’immortale Rossini  risale a questo periodo.  Questo genere di titolo  era abbastanza comune per brani  commemorativi, e la musica riflette l’ossequio che Cavallini nutriva per la musica del grande compositore contemporaneo.

© Colin Bradbury 2014

     

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