Giacomo Panizza
Ballabile con Variazioni nel ballo Ettore Fieramosca

Ernesto Cavallini (1807-1874) è stato il più importante interprete della Scuola Italiana; infatti fu giustamente considerato il Paganini del clarinetto. Dopo aver studiato con Benedetto Carulli, seguì il maestro suonando per l’Orchestra della Scala di Milano e assumendone in seguito il ruolo primario.

Giacomo Panizza fu direttore dell’Orchestra della Scala durante gli ultimi tredici anni in cui Cavallini suonò per l’Orchestra. Durante tale periodo Panizza compose due opere e tredici balletti, utilizzando molte volte l’agilità e bravura del suo primo clarinetto, con passaggi solistici come questo. La sua azione mimica in 5 parti ETTORE FIERAMOSCA o La Disfida di Barletta ebbe la prima rappresentazione alla Scala il 10 ottobre 1837. Questa popolare novella del Marchese d’Azeglio sulla quale il Ballabile fu basato, è una vicenda d’amore fitta di avvenimenti e intrighi ambientata nel 1503 e difficile da contenere persino in cinque atti. Il balletto suscitò comunque degli elogi, grazie agli elementi spettacolari e alla bravura del corpo di  danza, con il risultato che ci furono ben 47 repliche. Il Ballabile con Variazioni (le variazioni qui si riferiscono all’elemento  danza più che al senso musicale) deriva dal terzo atto: una festa di ballo situata in un magnifico salone. E’ utile menzionare che i passaggi solistici per il clarinetto in mi bemolle erano più comuni nel diciannovesimo secolo che ora.

Oliver Davies

Ballabile con Variazioni has been recorded by Colin Bradbury and Oliver Davies on The Art of the Clarinettist(CC0008)

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